2 Marzo 2019
Come faccio a capire qual è il lavoro che fa per me?
Ho una laurea, un voto, degli interessi ma forse non verrò scelto solo per questo. Non sono di certo l’unico con questi risultati, in qualche modo oggettivi e confrontabili. E allora cosa fa la differenza?
Nel 1993 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito le LIFE SKILLS come “le abilità per un comportamento adattivo e positivo che rendono gli individui capaci di affrontare efficacemente le richieste e le sfide della vita quotidiana”. Oggi vengono messi in atto interventi per sviluppare tali abilità, soprattutto in contesti con bambini e adolescenti che si trovano in una fase di sviluppo, identificandosi quindi come una risorsa per promuovere salute e benessere, in ottica anche preventiva.
È sempre possibile lavorare e implementare le life skills anche in età adulta, ogni volta che si vive un’esperienza e si affronta una sfida: sono abilità al servizio della vita!
Quali sono queste abilità per la vita?
- DECISION MAKING: scegliere in modo consapevole, valutando le varie opzioni a disposizione e le rispettive conseguenze.
- PROBLEM SOLVING: affrontare in modo costruttivo i problemi quotidiani.
- PENSIERO CRITICO: riconoscere i fattori che influenzano gli atteggiamenti e il comportamento.
- PENSIERO CREATIVO: affrontare in modo flessibile le situazioni della vita quotidiana.
- COMUNICAZIONE EFFICACE: adattare la propria esposizione a contesto e interlocutore in modo appropriato, ascoltare e comprendere l’altro.
- CAPACITÀ DI RELAZIONI INTERPERSONALI: relazionarsi in modo costruttivo, mantenendo rapporti significativi.
- EMPATIA: mettersi nei panni degli altri, comprendere e condividere le emozioni.
- AUTOCONSAPEVOLEZZA: riconoscere i propri punti di forza e debolezza, i desideri e i bisogni.
- GESTIONE DELLE EMOZIONI: riconoscere e regolare le emozioni che influenzano il comportamento.
- GESTIONE DELLO STRESS: riconoscere e controllare le cause di tensione della vita quotidiana.
Le life skills sono tra loro connesse, anche se appartengono a diversi ambiti (cognitivo, emotivo, sociale): molto spesso infatti in una stessa situazione viene attivata più di un’abilità.
Sono definite competenze per la vita perché sono orientate a promuovere il benessere, permettendo di raggiungere obiettivi sfidanti nella maniera più agevole possibile: consentono infatti di mettere in atto comportamenti adeguati al contesto, positivi e prosociali, che consentono al singolo attore di rafforzare la propria responsabilità e il senso di autoefficacia.Sono quindi definite in questo modo perché possono essere utilizzate, allenate e sviluppate in ogni contesto della vita: a scuola, nell’attività sportiva, al lavoro, nelle relazioni.